Gli angiomi sono tumori benigni di colore rosso che interessano la cute e il tessuto sottocutaneo. Si tratta di formazioni del tutto innocue (in molti casi scompaiono spontaneamente senza cure particolari) che si riscontrano abbastanza spesso nei neonati e nei bambini. Sebbene non debbano preoccupare, gli angiomi che compaiono in età adulta richiedono qualche attenzione in più, poiché va valutata la possibilità che la comparsa dell’angioma non comprometta il corretto funzionamento dei vasi e degli organi sottostanti. L’angioma cutaneo appare come una protuberanza composta da molteplici vasi sanguigni intrecciati tra loro. Possono essere congeniti o acquisiti, un terzo degli angiomi è già presente al momento della nascita e due terzi compaiono entro le prime tre settimane di vita. Sono presenti nel 10% circa dei neonati giunti a termine della gravidanza e nel 30% dei nati prematuri. L’incidenza risulta essere maggiore nelle femmine. Sono caratterizzati dalla proliferazione anomala di alcuni vasi sanguigni (emangiomi) o dei vasi linfatici (linfangiomi) per un difetto del loro sviluppo. Gli emangiomi si distinguono in angiomi immaturi e in malformazioni vascolari.
Angioma cutaneo
Gli emangiomi possono presentarsi clinicamente come macchie piatte rosso-viola (angioma piano o a macchie di vino) oppure come lesioni nodulari rilevate di colore rosso brillante (angioma tuberoso o volgarmente detto voglia di fragola). Si dicono angiomi immaturi quando sono come puntini rossi superficiali appena sporgenti.
Nella maggior parte dei casi non necessitano di alcun trattamento, ma è importante saperli riconoscere per distinguerli dalle lesioni a prognosi maligna. Per nascondere la lesione molti pazienti usano la cosmesi in sede di angioma.
La terapia con laser, anche ai soli fini estetici, viene usata con successo se iniziata subito nei primi anni di vita.
Non ci sono evidenze scientifiche sull’eziologia degli angiomi. Mentre per i linfangiomi si sono individuate delle cause genetiche tra cui la sindrome di turner una anomalia cromosomica che causa diverse malformazioni – ed acquisite come traumi, infiammazioni ed ostruzioni dei vasi linfatici, per gli emangiomi si ipotizzano delle cause legate alla presenza di proteine che si sviluppano nella placenta durante la gestazione. La loro comparsa in età adulta potrebbe invece essere associata alla presenza di una malattia del fegato non ancora diagnosticata.
Gli angiomi vengono diagnosticati con la semplice osservazione durante una visita dermatologica con videodermatoscopio. La rimozione avviene tramite trattamenti laser.
Per fare diagnosi differenziale rispetto ad un tumore vascolare maligno come l’emangioendotelioma Kaposiforme si richiede una biopsia per un esame istologico.