Il laser Q-switched è una tecnica di ultima generazione per il trattamento di diverse lesioni cutanee pigmentate (couperose, macchie solari, ecc.), ed è particolarmente efficace per la rimozione dei tatuaggi.
I tatuaggi vengono eseguiti iniettando pigmenti colorati nella pelle tramite micro aghi.
Sono disegni permanenti, perché gli aghi penetrano a una profondità tale da superare lo strato superficiale dell’epidermide, dove le cellule sono invece soggette a un continuo ricambio.
Il laser Q-switched svolge un’azione di fotoablazione sfruttando il principio della fototermolisi selettiva. Lo strumento produce un impulso laser di durata infinitesimale (nell’ordine di nanosecondi, ovvero miliardesimi di secondo) diretto verso le cellule che contengono i granuli di pigmento, i quali vengono frammentati e smaltiti dall’organismo nei giorni successivi al trattamento.
La seduta in genere ha una durata di 20-30 minuti.
Il trattamento è mediamente doloroso, si avverte in genere una sensazione di bruciore che può rimanere anche per le 24 ore successive.
Al termine della seduta è possibile riprendere le normali attività, avendo cura di seguire le indicazioni e le prescrizioni del medico per i giorni successivi.