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Nei e prevenzione del melanoma

Fare prevenzione per il melanoma, il tumore più aggressivo della pelle, significa controllare tutta la pelle.


Controllare un neo e fare prevenzione al melanoma

Quando si parla di prevenzione al melanoma, bisogna specificare che esiste una differenza tra controllare un neo sospetto e far controllare l’intero organo pelle. Spesso un neo si controlla perché lo si vede trasformato o perché ha subito un trauma, perché causa prurito o è aumentato di volume.

Le cellule che daranno origine a un Neo sono presenti sulla nostra pelle fin dalla nascita ed in base alla loro localizzazione possono dare origine a un nevo giunzionale se le cellule sono localizzate a livello della giunzione epidermica, a un nevo dermico se localizzate a livello dermico. Si parlerà di nevo composto se ci sono cellule neviche sia a livello giunzionale che dermico. Il Melanoma origina sempre a livello della giunzione dermo-epidermica, e nel 70% dei casi origina all’inizio come melanoma. Questo tumore infatti, nella maggior parte dei casi ha origine su pelle integra e solo nel 30% dei casi deriva da una degenerazione di un nevo con componente giunzionale. Il concetto allora, è che ciò che bisogna controllare periodicamente non sono i nei, ma tutta la pelle.

Per la diagnosi precoce del melanoma, la sola visita a occhio nudo non è sempre sufficiente ed è ormai da diversi anni che mi avvalgo del videodermatoscopio Molemax, e più recentemente del videodermatoscopio HORUS, uno strumento capace di ingrandire e mostrare la struttura interna di qualsiasi lesione cutanea consentendo di fare diagnosi molto più precise e di monitorare l’evoluzione delle lesioni pigmentate nel tempo, in quanto i dati vengono comparati nel tempo.

Per fare prevenzione al melanoma è necessario guardare tutto il corpo, visualizzare tutte le lesioni pigmentate, escludere che ci sia un melanoma e monitorare quelle lesioni neviche con aspetti dermatoscopici ad intensa attività giunzionale.

Ogni quanto tempo controllare i nei?

Il controllo deve essere periodico, deve essere effettuato ogni anno. I pazienti ancora oggi però non sono precisi, la prevenzione al melanoma non viene effettuata alla pari di una prevenzione oncologica di altro tipo. Questo accade perché non si è ancora generata una cultura univoca sul controllo della pelle, vuoi anche perché nella sanità pubblica non si possono impegnare risorse soprattutto per il tempo, ad effettuare questa modalità di prevenzione. In ospedale infatti, arrivano pazienti con lesioni già valutate e con diagnosi sospette per approcci chirurgici. Questa è una valutazione che varia da caso a caso, tenendo conto di vari fattori, in linea generale, se non sussistono situazioni particolari, è sufficiente effettuare un controllo annuale. La pelle ha il vantaggio di essere l’unico organo del nostro corpo completamente visibile, questo ci dà un vantaggio enorme nei confronti della prevenzione del melanoma, il tumore più aggressivo della pelle per il quale nessuno dovrebbe più morire.