Mappatura dei nei, indispensabile la videodermatoscopia.
Dermatologia clinica
L’aumento dell’incidenza del Melanoma (tumore maligno della pelle) spinge alla ricerca di metodiche diagnostiche di riconoscimento del tumore nelle fasi più precoci. Tra le metodiche di ultima generazione più utilizzate si pone la VIDEODERMATOSCOPIA DIGITALE.
La mappatura dei nei è un esame di routine fondamentale per la prevenzione dei tumori della cute: attraverso un controllo accurato e periodico, infatti, si possono registrare gli eventuali cambiamenti delle lesioni pigmentate della pelle (colore, dimensione e forma) che possono essere premonitori della degenerazione in melanoma.
La mappatura dei nei, si effettua con il videodermatoscopio digitale uno strumento che consente di acquisire immagini a diversi ingrandimenti e di archiviarle per effettuare un controllo a distanza di tempo. Le immagini sono ingrandite da un minimo di 10 ad una massimo di 100 volte, al fine di poter visualizzare al meglio non solo la struttura del neo, ma anche quella delle altre componenti cutanee e vascolari. Con la videodermatoscopia possiamo fare:
Prevenzione dei tumori della pelle;
Indagine mirata di lesioni cutanee;
Visualizzazione a maggiore ingrandimento degli annessi cutanei (capelli, unghie, peli);
Diagnostica e riconoscimento dell’acaro della scabbia.
L’alta qualità delle immagini e degli ingrandimenti, combinata all’archiviazione e al confronto dei dati nel tempo, consentono di selezionare in modo più accurato chi far operare e chi no. Grazie a questa tecnologia è possibile evitare asportazioni inutili e accelerare le asportazioni di nei che appaiono fortemente sospetti.
Il consiglio è quello di sottoporsi a una videodermatoscopia almeno una volta l’anno.
La prima visita con dermatoscopia può essere effettuata in età adolescenziale, tra i 14 e i 16 anni, perché si comincia ad avere un’idea del futuro sviluppo dei nei.