Il tatuaggio “porta fuori” qualcosa di noi che esprime sul corpo la nostra interiorità; ha origini molto antiche, ma oggigiorno non sempre viene attuato in modo consapevole. Divenuto ormai un fenomeno di massa, accade sempre più spesso che si voglia rimuovere un tatuaggio, anche per far posto ad altro.
Uno studio che alcuni scienziati tedeschi hanno pubblicato recentemente su Scientific Reports (Nature) dimostra che le particelle di inchiostro che vanno a comporre i tatuaggi, migrano e viaggiano all’interno del corpo in forma di micro e nanoparticelle, arrivando ai linfonodi che addirittura si colorano con il colore del tatuaggio.
I pigmenti sono organici, ma contengono anche conservanti e sostanze tossiche contaminanti, tra le quali nichel, cromo, manganese, cobalto e biossido di titanio. Le reazioni avverse conosciute sino ad ora sono di natura allergica, ma sono allo studio anche le conseguenze delle nano particelle delle suddette sostanze che migrano nel sangue e nei linfonodi. Alcune evidenze scientifiche emerse da tali studi hanno portato alla messa al bando, da parte della UE, di ben 27 pigmenti usati dai tatuatori a partire dal 4 gennaio 2022, per il momento a scopo preventivo.
Inoltre, se i tatuaggi sono molto estesi, come per quelli in stile maori, possono nascondere la comparsa di lesioni cutanee pericolose: si tratta di neoplasie che, se scoperte precocemente, possono essere asportate in tempo. Ma nel caso in cui si formi una macchiolina scura sotto un tatuaggio, questo può non renderla visibile e il rischio è che si scopra un melanoma in fase già avanzata.
Il laser Q-Switched REVLITE ConBio Cynosure trova il suo utilizzo nel trattamento della rimozione dei tatuaggi. Questo apparecchio permette di eliminare tatuaggi sia monocromatici che multicolore.
I vantaggi della rimozione dei tatuaggi con il laser Q-Switched, a differenza delle metodiche precedenti, sono rappresentati da una minore invasività del trattamento, assenza di cicatrici, minori tempi di recupero.
Il laser frammenta le particelle che compongono l’inchiostro del tatuaggio, che in seguito verranno smaltite naturalmente dal sistema linfatico dell’organismo.
Non si può determinare il numero di sedute di laser Q-Switched che occorrono per eliminare un tatuaggio, le variabili sono molteplici:
- Il tatuaggio è monocromatico o policromatico?
- Quali inchiostri sono stati utilizzati e a che livello della pelle sono situati i pigmenti?
- È un nuovo tatuaggio o nasce su uno precedente?
Le ragioni che stanno alla base di un tatuaggio possono essere tra le più disparate: religiose, politiche, sentimentali, spirituali, trasgressive.
Le motivazioni per rimuovere un tatuaggio sono altrettanto disparate: è legato al passato, non è più attuale, è scadente, una opportunità di lavoro per cui non è adatto, la voglia di qualcosa di nuovo.
Da oggi forse sarà necessario riflettere anche in termini di salute, soprattutto dopo le nuove disposizioni della Comunità Europea.