Le cicatrici acneiche si formano in quei soggetti in cui il fibroblasta (cellule del derma deputate alla formazione delle fibre strutturali) non sono efficienti al 100%.
L’approccio terapeutico in primis, deve prevedere il corretto funzionamento dell’unità follicolare, in quanto qualsiasi terapia per le cicatrici sarebbe influenzata negativamente da un follicolo intasato di sebo pronto ad infiammarsi.
Successivamente, a seconda dei casi, si procederà a stimolare il fibroblasta e a rimuovere il tessuto cicatriziale con terapie chimiche a base di retinolo, terapie iniettive a base di NTCF, e terapie fisiche con LASER SPECIFICI come il Laser CO2 SmartXide il Laser FRAXEL DUAL della Reliant , ed il Laser REVLITE della Conbio.
Cosa sono le cicatrici da acne?
Le cicatrici da acne sono segni provocati da piccole infiammazioni causate da cisti, pustole, fistolizzazioni, foruncoli e ascessi. Quando l’infiammazione dura a lungo, gli strati superficiali della pelle vengono danneggiati significativamente, a tal punto da non permettere una rapida e corretta rigenerazione. In questo quadro clinico, proprio in corrispondenza delle lesioni infiammatorie, la pelle risulta avallata o in rilievo dando quindi luogo ad un inestetismo.
La formazione di una cicatrice varia da persona a persona ed è influenzata da molti fattori; pertanto, non è appropriato affidarsi esclusivamente alle dimensioni e alla profondità della ferita. L’età, ad esempio, è molto importante: più la persona è anziana, più lento sarà il processo di guarigione della lesione.
Le cause della formazione delle cicatrici sono dovute all’incapacità della pelle di rigenerare gli strati cutanei colpiti dall’infiammazione. La produzione di collagene cambia e il processo di cicatrizzazione della pelle è più lento.
Si possono prevenire?
Le principali norme da seguire sono:
· Realizzare un trattamento antiacne in tempo;
· Non schiacciare i brufoli;
· Nel caso di ascessi curarli immediatamente con infiltrazioni antibiotiche.
Trattamenti per le cicatrici da acne
In primis si procederà alla stimolazione e alla rigenerazione tissutale con terapie chimiche a base di retinolo, terapie iniettive a base di NTCF.
Successivamente, a seconda dei casi, si procederà a stimolare il fibroblasta con terapie fisiche e LASER SPECIFICI come il Laser CO2 SmartXide, il Laser FRAXEL DUAL della Reliant, ed il Laser REVLITE della Conbio.