Le metodiche mininvasive hanno avuto larga diffusione ormai da anni nel settore estetico, offrendosi come alternativa agli interventi chirurgici. Sono molti i pazienti che hanno paura di sottoporsi alle tradizionali procedure chirurgiche, apparentemente più aggressive, e che quindi preferiscono ricorrere a filler e thread che, però, non sono altrettanto efficaci.
Infiltrazioni e fili sottocutanei, vengono proposti come alternativa all’intervento di lifting al viso. E non è esattamente così. Il lifting permette di eliminare la cute rilassata, trattare lo SMAS (il sistema muscoloaponeurotico sottocutaneo), eliminare il rilassamento del collo e distendere la regione frontale del viso.
I risultati di un lifting sono naturali (non alterano i tratti somatici del viso) e duraturi: iniezioni e fili sottocutanei, invece, possono solo attenuare temporaneamente e parzialmente i segni dell’età e di sicuro, non eliminano la pelle in accesso, non agiscono sulla muscolatura del viso, produco acqua in eccesso, e molto spesso cambiano la naturalità del volto.
La paura del Lifting
La paura giustificata delle pazienti è quella di ottenere un risultato artificiale, con la pelle del viso che risulta essere troppo piena, gonfia o addirittura imbibita, con effetto buccia d’arancia.
Risulta evidente, quindi, che filler e fili non sono la risoluzione al, problema dell’invecchiamento del volto, essi piuttosto possono essere un complemento. Studiare l’anatomia di un volto e come esso invecchia è il primo passo per la cura degli inestetismi.
Non esiste il MIRACOLO, esiste la competenza che forma protocolli ci cura che passano in primis p, attraverso il ripristino del buono stato di salute della pelle. La pelle deve funzionare bene a tutte le età. E successivamente a quello che sarà necessario per il caso specifico, dai vari trattamenti laser, alla radiofrequenza, agli ultrasuoni, ai filler certo ma anche alla tossina botulinica, ai nuovi iniettivi stimolanti il collagene.
Di una casa dopo i 40 anni non si ristruttura solo il pavimento, si procede per gradi con un approccio globale.