Per restituire tonicità e freschezza alla pelle e ai muscoli sottostanti è possibile ricorrere a interventi estetici di tipo chirurgico, come il lifting o la liposuzione, oppure a trattamenti non invasivi come la laserterapia o la terapia con gli ultrasuoni.
Questi ultimi sono stati utilizzati per Ulthera, un trattamento all’avanguardia che si è rivelato molto utile non solo per il lifting non chirurgico di viso e collo, ma anche per zone del corpo più delicate, come l’addome, le cosce e le braccia, per cui sono stati studiati appositi protocolli. Ultherapy consiste in un’erogazione precisa e puntuale di ultrasuoni micro focalizzati (il macchinario ha un ecografo integrato attraverso cui il medico guarda la zona da trattare) che agiscono in profondità verso la fascia muscolare, che si tende riportando la pelle allo stato di tensione e tonicità tipico della giovinezza.
L’apparecchiatura è approvata dalla FDA per il rassodamento cutaneo e genera un’energia sonora che agisce a livello dell’impalcatura di sostegno che sorregge i tessuti. Genera un calore in grado di stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene ed elastina, la cui produzione diminuisce con l’età.
Si è visto che gli ultrasuoni riescono a dare un’ulteriore sferzata ringiovanente se associati a infiltrazioni a base di acido ialuronico e di idrossiapatite di calcio, sostanze da tempo utilizzate per rimpolpare e restituire tono alla pelle.
Ulterapy utilizzata nel terzo inferiore del volto e a livello dello zigomo dà ottimi risultati per ridefinire la linea della mandibola e dell’arcata zigomatica, senza eccessi. Con la giusta indicazione, in sinergia con dispositivi iniettivi come Radiesse, Ulterapy potenzia la stimolazione del collagene indotta dall’energy device e migliora oltre che il tono muscolare anche la skin quality.