Il mare è il luogo del relax e del divertimento estivo, ma anche quello in cui è facile diventare bersaglio delle infezioni da spiaggia. Ecco i consigli del dottore per evitarle
Come evitare le infezioni al mare
Al mare è facile contrarre infezioni da spiaggia: la sabbia sporca e l’acqua inquinata sono due elementi che, a contatto con il sudore e il caldo estivo, favoriscono l’insorgere di alcuni disturbi. Il rischio più diffuso è quello di contrarre una micosi. Funghi e batteri adorano l’estate e gli ambienti umidi.
Impetigine, che fare?
L’impetigine è un’infezione molto diffusa in estate tra i bambini, essa va curata tempestivamente perché si diffonde con facilità. Le lesioni, che si localizzano solitamente sulle zone più esposte della pelle come viso, gambe e braccia, sono molto evidenti e si manifestano generalmente con delle vescico–bolle e talvolta sono associate a prurito.
Verruche, follicolite, infiammazioni generiche: le precauzioni da prendere
Verruche, follicoliti e infiammazioni da contatto sono invece le infezioni da spiaggia tipiche di chi frequenta posti molto affollati in cui è difficile avere ampio spazio attorno a sé. Per evitare questi piccoli ma fastidiosi disturbi dermatologici, basta tamponare la pelle per non lasciarla eccessivamente umida, indossare un costume asciutto se non si vuole stare al sole e magari, se possibile, scegliere una spiaggia più ampia e meno affollata. Occhio ai bambini: alcuni genitori scelgono di lasciarli nudi, senza costume né pannolino. È una comoda libertà per i bambini, ma i genitori devono stare attenti a non farli sedere sulla sabbia, sui ciottoli o sui teli sporchi.
Per scongiurare le infezioni da spiaggia è utile fare spesso una doccia rinfrescante. L’acqua da sola non elimina virus e batteri, ma di certo toglie la sabbia dalla pelle e questa è già una precauzione importante.