Nell’attuale società globalizzata, si pensa che il successo sia strettamente collegato all’immagine, un’immagine ben determinata dai modelli proposti continuamente dai mass media, intimamente radicati nell’immaginario collettivo e adottati come standard sociali.
In ambito medico estetico, la medicina e la chirurgia si sono “piegate” troppo spesso a questo tipo di standard, alla bramosia dell'effimero ad ogni costo, azzerando l’unicità dell’essere, la sua individualità e la bellezza della diversità.
Un circolo vizioso nel quale non ci si vede mai abbastanza belli, mai abbastanza perfetti.
Da queste riflessioni nasce il Metodo Integra che ha la presunzione di richiamare alla realtà, di riportare il centro dell’attenzione sulla questione del rapporto tra estetica e verità, tra la struttura corporea atletica e giovanile e il cambiamento dovuto al tempo e alle vicende dell’esperienza del vissuto.
INTEGRA vuole essere un segno di rispetto per ciò che si manifesta come vero, come reale-vero, e quindi degno di rispetto, perché non è vero che la bellezza si trova solo nella gioventù, o nell’estrema magrezza piuttosto che nell’assenza totale di rughe, la bellezza è manifestazione di verità, la quale ci cerca, se la sappiamo trovare, in ogni momento e condizione della nostra vita. Il Metodo Integra ha come obiettivo il benessere dell’individuo, lo scopo è quello di conservare al meglio le strutture del viso e del corpo che con il passare del tempo invecchiano. Ogni caratteristica anche se in sproporzione con le altre, è indice di bellezza.
Uno degli obiettivi è quello di mantenere queste caratteristiche di ognuno, ma anche di far comprendere che l’unicità è già di per sé un indice di bellezza soprattutto per i pazienti più giovani.