Dermatologia: acne cos’è e come si può curare

L’Acne è una manifestazione patologica cutanea molto diffusa, che colpisce in egual misura uomini e donne a partire dall’età di 12-13 anni (cosiddetta acne giovanile) fino all’età di 25-30 anni e oltre (cosiddetta acne tardivo o “late-onset”). Data la sua principale manifestazione a livello del viso, l’acne è una delle malattie della pelle che crea maggior disagio e ripercussioni psicologiche e per la quale vi è una delle maggiori richieste di trattamento e cura.

Il paziente acneico può necessitare di particolari esami nei casi di forme severe gravi e nel sesso femminile. Nel paziente di sesso maschile non sono in genere necessari particolari inquadramenti diagnostici.

Ogni paziente ha un suo protocollo di cure da seguire per ripristinare il corretto stato di salute delle cellule della pelle.

Ci sono trattamenti medici da eseguire in ambulatorio che non prevedono la somministrazione di farmaci per via orale o topica e necessitano solo dell’utilizzo di cosmetici specifici. Tali terapie devono essere valutate in base alla situazione clinica del paziente perché non è detto che non servano (più raramente) terapie farmacologiche.

Per concludere Le cicatrici acneiche, come tutte le cicatrici, sono segni permanenti: possono quindi essere migliorate, riducendone la loro visibilità, ma non possono essere completamente eliminate

È possibile procedere alla correzione delle cicatrici provocate dall’acne quando l’acne non è più attiva da almeno sei mesi. A tal fine vengono adottate alternativamente o in variabile associazione alcune tecniche che rendono tali cicatrici meno visibili mediante il loro livellamento al piano della cute indenne circostante:

• Laser Fraxel: consente di trattare le cicatrici meno profonde;
• Laser CO2: consente di trattare le cicatrici più profonde con la skin resurfacing;
• Lipofilling (impianto con grasso autologo): consente di correggere avvallamenti e di migliorare la qualità della superficie cutanea.