Nell’era della comunicazione, in ambito di estetica medica, è difficile comprendere la verità.
Nella maggior parte dei casi la comunicazione sui trattamenti estetici è superficiale e a tratti ingannevole, fa leva sui bisogni e fornisce in modo mendace, soluzioni efficaci, semplici da eseguire, miracolose e senza effetti collaterali.
Questo tipo di comunicazione è effettuata in massima parte dall’industria del benessere ed in minima parte anche da medici.
Tutto questo ha determinato delle convinzioni errate nel paziente.
Spieghiamo meglio. Immaginate di dover ristrutturare la vostra casa che necessita di un nuovo pavimento, di rifare gli intonaci, di rifare tutti gli impianti , di sostituire gli infissi e rifare tutto l’arredo. Una società di ristrutturazione comunica che in tre settimane e senza disagi per il committente sia possibile effettuare gli interventi innanzi detti. Lo credete possibile?
Non lo è! E non è possibile ringiovanire senza avere disagi, non è possibile non affrontare un percorso lungo, non esistono trattamenti miracolosi o creme che tolgono le rughe!
La comunicazione deve essere chiara! Si vuole ottenere un bel risultato? Il ringiovanimento richiede impegno, sopportazione, tempo e denaro.
È dunque importante, quando si va da un medico estetico, porre le giuste domande e soprattutto avere le giuste aspettative.
Non sono una tecnologia pubblicata su Vogue, o il parere e l’esperienza di una amica, la risposta alle proprie esigenze. Non bisogna mai banalizzare le procedure mediche in estetica.
Il trattamento di successo, deve trovare prima di tutto giustificazione nella sua esecuzione, non esiste un trattamento valido per tutti, bisogna che ci sia l’indicazione corretta da parte del medico.
I trattamenti oggi si sono affinati, sono meno invasivi, si lavora in sinergia con tecniche laser, cosmetologiche, dispositivi da impianto e si ricorre meno alla chirurgia. Il medico estetico favorisce il miglior risultato possibile immaginabile, senza creare false aspettative da parte del paziente.
La medicina estetica è prima di tutto una disciplina che cura il benessere psico-fisico dei pazienti puntando a migliorare molto la qualità di vita di chi decide di risolvere un inestetismo o un’imperfezione della pelle, di mitigare i segni del tempo o cambiare la sua immagine.
Questo tipo di medicina trova il suo ruolo innanzitutto nella prevenzione perché insegna a conoscere e a prendersi cura del proprio corpo.
La prevenzione dell’invecchiamento, nonostante la crescente attenzione al tema, vede una popolazione che cerca rapide e parziali soluzioni estetiche, a mio avviso inutili, e che non aderisce al cambiamento dello stile di vita necessario. Integra è una metodologia che serve al paziente per comprendere che la finalità diagnostica in Medicina Estetica parte dalla comprensione dell’inestetismo per prevenirlo o per giungere alla sua correzione, ma sempre all’interno di una valutazione globale dello stile di vita.